Le persone e la gente

Dentro le messi, così vellutate, 
Il vento s’immerge chiamala estate
Lo vedi che hai la fronte sudata
Raccogli i capelli,
Con la polvere bianca
Le cicatrici sono sfumate, 
vestite di grigio, 
semplicemente ovattate
Dentro ci manca 
ci manca un destino, 
Un pensiero, un saluto
Che parla di noi; 
Che stasera guardiamo l’autunno
L’autunno dei sogni che abbiamo, 
le frustate che ci hanno battuto.
La vita che strappa, si sa
Ho impastato col fango i miei giorni
Ho ingoiato  e sorriso a quel pianto
Ma ho scelto di vivere oggi
Voglio andare ancora più in là
E giocare per sempre col mondo
Perché sai non mi importa di niente
Le persone non sono la gente
Nemmeno una testa a dipingere il cielo
Nemmeno la neve a pulire,
noi che il pianto, il calore, il silenzio, la luce,
noi che l’inverno abbiamo visto fuggire; 
Cercavamo la terra più grassa, 
cercavamo di non ritornare, 
agli abbracci festosi,
ai compagni alle ali
Ai cervelli che ci siamo bevuti 
come strade da
dimenticare.
Come un letto 
su cui riposare
Tra un invito, un imbroglio 
Hai dovuto cambiare
Che stasera guardiamo l’autunno
L’autunno dei sogni dei sogni che abbiamo
La vita che strappa, si sa
Ho impastato col fango i miei giorni
Ho ingoiato  e sorriso a quel pianto
Ma ho scelto di vivere oggi
Voglio andare ancora più in là
E giocare per sempre col mondo
Perché sai non mi importa di niente
Le persone non sono la gente
La vita che strappa, lo so
Ho impastato col fango i miei giorni
Ho ingoiato  e sorriso a quel pianto§
Ma ho scelto di vivere oggi
Voglio andare oltre il confine
E giocare (per sempre) ancora col mondo
Perché il tempo lo sai non è niente
E’ nostra questa luna crescente

di Giuseppe Moscato con Pietro De Simoni

Dammi la mano

Ascolta qui il singolo: “Dammi la mano”

Dammi la mano
Testi e musica di Giuseppe Moscato –
Posizione SIAE n. 281598-0
Arrangiamento pianoforte: Biagio Giuseppe Moscato

Vorrei tanto parlarti
Ma non so come fare
Vorrei farti sapere
Che ho trovato un motivo
Ho bisogno di andare
Via da questo silenzio
Perché il tempo si sa
Se ne va

Ma vorrei tu sapessi
Che mi sono invecchiato
E ogni tanto ritrovo
Pezzi del mio passato
E ogni volta ci penso
Fin da quando ragazzo
Mi piaceva cantare e sognare

Continuare a cercare
Un palcoscenico nuovo
Per poter raccontare
La tua idea del mondo

Sentirai la mancanza
Di un amico distratto
Che non riesce
A trovare una mano

E non c’è una ragione
Forse è un cambio di umore
Non importa se poi
Chi ha sbagliato di noi

Prima di andare via mi dicesti
Parlate con il cuore

Ed è vero lo sai
Non c’è niente da fare
Vorrei tanto ascoltare
quello che non vuoi dire
Ho cercato di dare
Tutto quello che avevo
Hai cercato di dare
Tutto quello che avevi

Non posso nasconderti
La mia nostalgia
Che non è la mancanza
Di un momento vissuto
Perché voglio imparare
A farne un tesoro
Per cercare di andare
Verso il futuro

Senza andare a cercare
Un palcoscenico amico
E saper liberare
Quattro risate

Resteranno gli affetti
Quelli non si cambiano
Sempre pronto e disposto
Ad amare

E stasera ho notato
nella strada deserta
Non l’avevo mai vista
C’è un a nuova fermata

Prima di ritornare mi dirai
Parlate con il cuore 

Firenze in Bianco e Nero

Vi propongo qui una galleria fotografica di Firenze in Bianco e Nero in stile street. Foto scattate per lo più durante il tragitto da casa al posto di lavoro in via Buonarroti, dove ho lavorato fino a qualche tempo fa.

Giornata Nazionale persone con SdD

13 ottobre giornata nazionale per le persone con Sindrome di Down

Il 13 ottobre è la giornata nazionale delle persone con Sindrome di Down. Dedico questo video a mio figlio Damiano e a tutte le persone come lui. Sentirete la sua voce, anche se normalmente non parla così bene, le parole le ho scritte io, ma non ho fatto altro che tradurre i suoi sentimenti: conosco mio figlio. Anche la musica è originale. Un altro piccolo granello di amore da condividere con voi… Vi chiedo di condividerlo con i vostri amici. Si, ve lo chiedo perché è importante sapere come sono questi ragazzi, ragazzi che non hanno quello che tutti hanno. Non ci sono accuse, non ci sono denunce, c’è solo la voglia di cambiare la cultura, di cambiare i nostri occhi, di aprirsi all’ascolto, al silenzio del mano nella mano. Non c’è alcuna compassione, le persone con sindrome di Down sono persone pure. Grazie per questi 3 minuti e mezzo che dedicherete a queste persone



In questo secondo video, non dedicato solo alle persone con Sindrome di Down, ho potuto testimoniare l’esperienza di Special Olimpics, una delle poche realtà nelle quali i disabili riescono ad essere ste stessi, dove possono dare il meglio di se, dove i volontari e le organizzazioni sportive che li supportano vivono con loro un rapporto alla pari: uno dei rari esempi di inclusione. Special Olimpics è un’organizzazione mondiale fondata da Catherine Kennedy